Anteprima di un originale e inedito progetto di inclusione socio culturale proposto dalla Associazione Amici di Sardegna che sarà presentato alla MEM di Cagliari sabato 21 giugno alle ore 9,30
Molto spesso di parla di laguna di Santa Gilla facendo ricorso a tecnicismi vari evidenziando prevalentemente aspetti scientifici o ritenuti tali per illustrare dei progetti o delle proposte.
Infatti molti di questi progetti trascurano forse l’aspetto più importante, ovvero quanto le comunità direttamente interessate conoscano l’argomento…. In un momento in cui tutti corrono e comunicano con i social e strumenti informatici, poco tempo e voglia rimane per conoscere dal vivo e di persona gli argomenti di cui “virtualmente” si parla.
Per questo abbiamo pensato di sentire il prof. Roberto Copparoni, Presidente di Amici di Sardegna, per conoscere il progetto “Spazio Gilia” che sarà presentato a Cagliari presso la MEM il giorno sabato 21 giugno alle ore 9,30.
Ecco quanto ci ha dichiarato:
“Il nome del progetto si riferisce all’antica denominazione del compendio lagunare nell’era giudicale quando Cagliari era una città lagunare. Ecco perché Gilia.
Immagine realizzata da Sergio Atzeni e rielaborata da Alessandro Piludu

“Il progetto della durata annuale nasce per promuovere la coesione sociale dei Comuni di Assemini, Cagliari, Capoterra e Elmas; territori tutti legati al compendio lagunare di Santa Gilla, per realizzare attività culturali, educative, ricreative e di volontariato, rivolte ai vecchi e nuovi cittadini di ogni età, con particolare attenzione ai giovani, agli anziani e alle persone vulnerabili.
Spirito del progetto è quello di far dialogare le comunità per ritrovare il senso dell’appartenenza a questo compendio e far dialogare fra loro le varie comunità per favorire la conoscenza, il confronto e la progettualità sociale. Cercare di avvicinare le vecchie e nuove periferie e generazioni, e coinvolgere i «nuovi cittadini». Promuovere la cittadinanza globale. Realizzare progetti e iniziative comuni in grado di valorizzare le specificità dei luoghi, (ambientale, storica e antropologica), e delle persone con i rispettivi saperi e le tradizioni riferiti al compendio lagunare.
Peraltro questa area, pur essendo «sulla carta» protetta e vincolata da convenzioni internazionali, leggi nazionali, normative regionali e classificata come area SIC (Sito di Interesse Comunitario), versa in uno stato di marginalità e di generale trascuratezza.
Gli obiettivi del progetto sono:
- Obiettivo Generale: Contribuire allo sviluppo di azioni che rafforzino la partecipazione attiva delle e fra le comunità, con particolare attenzione alle giovani generazioni, agli anziani e alle persone vulnerabili, nuovi cittadini.
- Obiettivo specifico1: Sviluppare programmi educativi anche presso gli attori locali che promuovano e incoraggino i giovani alla partecipazione attiva nelle rispettive comunità, offrendo anche percorsi di volontariato e di impegno civico come opportunità per acquisire competenze pratiche, conoscenze, capacità e consapevolezza:
- Obiettivo specifico 2: Garantire che le persone vulnerabili abbiano accesso alle informazioni necessarie per la partecipazione attività alla comunità, anche con il supporto dei volontari per le pratiche digitali;
- Obiettivo specifico 3: Diminuire lo scollamento tra le comunità, generare/consolidare la conoscenza e salvaguardia del territorio favorire la progettazione sociale
Abbiamo in animo di sensibilizzare l’opinione pubblica delle varie comunità sui temi del progetto per generare e/o consolidare il senso civico di «salvaguardia e padronanza territoriale» che dovrebbe essere in capo a ciascun residente e visitatore. Vorremmo creare o consolidare degli hub socio culturali, presso scuole, biblioteche e strutture comunali per ri-animare i rispettivi territori nei quali favorire la conoscenza, l’interesse, stimolare la curiosità, il dialogo e la progettualità sociale. Infine animare i rispettivi territori in collaborazione con gli attori locali pubblici e privati con delle azioni che favoriscano l’aggregazione e il dialogo e la partecipazione.
Attraverso una serie di iniziative come: Incontri, dibattiti, presentazione di positive testimonianze. Laboratori di cittadinanza attiva e partecipazione civica, laboratori di lettura e di riscoperta degli antichi saperi e tradizioni, estemporanee di arti e mestieri. Programmi educativi e culturali come: eventi, mostre, festival, visite guidate, giornate ecologiche e attività sportive non agonistiche. Iniziative di volontariato e di consulenza sociale come: alfabetizzazione digitale, informagiovani, percorsi di Servizio Civile Universale, Servizi di pubblica utilità e di messa alla prova
Capofila di progetto è l’Associazione Amici di Sardegna
Partner sono:
- Alpi Fashion Magazine Srls,
- Associazione CRFPA di Cagliari.
- Associazione Amici della Laguna,
- Associazione Active Zone Out Door AZO Cipro
- Centro di Coordinamento Ambiente Sardegna
- GEA Ambiente e Turismo Scarl,
- EPLI – Ente Pro Loco Italiane,
- The Islands Malta,
- Pro Loco di Cagliari
- Viaggi Solidali Impresa Cooperativa e tutte le comunità locali, con il coinvolgimento delle amministrazioni locali, le scuole, le biblioteche, le Pro loco, le Parrocchie, i CEAS, gli operatori economici e gli enti del III settore presenti nei vari territori
I contenuti che tratteremo fanno riferimento a: Ambiente e territorio (Flora e Fauna), Storia e Archeologia, Artigianato, Attività economiche e produttive, Tradizioni popolari, Musica, Letteratura, Poesia, Arti visive e performative per rafforzare legami sociali e la conoscenza del territorio; il senso di appartenenza, stimolando una partecipazione attiva, inclusiva e condivisa di tutti beneficiari; raccogliere proposte, sostenere e accompagnare la progettualità sociale; facilitare il dialogo interculturale e intergenerazionale; favorire la conoscenza per essere cittadini consapevoli e diffondere i valori della Educazione alla Cittadinanza Globale
Il progetto è stato finanziato in parte dalla Fondazione di Sardegna con 10.000 euro e cofinanziato dalla nostra Associazione e dai partner con 8.000 euro.
Esso sarà presentato anche a Capoterra il 30 giungo alle ore 18 presso Casa Melis; a Elmas presso il Comune il giorno 15/07 alle ore 16 e a Assemini in luogo e data che saranno successivamente comunicati.
Certo non è molto ma anche con poco desideriamo mostrare che si possono realizzare delle belle e utili iniziative”.
La speranza è che anche altri soggetti, Enti, Organizzazioni, Imprese e singoli cittadini vogliano dimostrare il proprio sostegno a questa «sperimentale e inedita» proposta. per implementare il progetto.
Buon lavoro a tutto lo staff!


