Domenica 7 settembre si è tenuta a Gadoni la presentazione del progetto di Cooperazione internazionale “Trame di donne” realizzato dalla Associazione di volontariato Amici di Sardegna con finanziamento della RAS L.R. n. 19/96 con il coinvolgimento di diversi partner fra cui anche il Comune di Gadoni.
Alla manifestazione, tenutasi nel centro polivalente del Comune, alla presenza di un folto pubblico, sono intervenuti il Sindaco di Gadoni Francesco Peddio, il presidente della Associazione di volontariato Amici di Sardegna, Roberto Copparoni, la coordinatrice peruviana del progetto, Clara Reinalda Virdis Granata, le tessitrici peruviane Timotea Ccoyo Mamani e Sabina Maqque Vargas, l’Assessore all’Ambiente Antonio Venier e in qualità di moderatrice la giornalista Roberta Manca

La conferenza si è aperta con una visita al locale museo de “Sa Burra” dove tutti gli invitati sono stati accolti dei responsabili del Museo , Giovanna Calledda, Maria Franca Dessì e Emilio Cuccu che hanno illustrato ai presenti i vari strumenti per la lavorazione e la tecnica di produzione del famoso tappeto locale produzione del famoso tappeto locale.
Da sinistra Timotea Ccoyo Mamani, la tessitrice di Gadoni Maria Franca Dessì, Sabina Maqque Vargas, il presidente di Amici di Sardegna Roberto Copparoni e la coordinatrice peruviana del progetto Clara Reinalda VIrdis Granata
Con questo progetto la tessitura diventa linguaggio universale, un ponte capace di superare confini geografici e sociali. Ogni tessuto infatti racconta storie di resilienza, bellezza e futuro, trasformandosi in occasione di crescita economica, emancipazione femminile e cooperazione tra popoli. nasce con l’obiettivo di valorizzare l’arte della tessitura come strumento di emancipazione femminile e sviluppo sostenibile locale.

La tessitrice di Gadoni Maria Franca Dessì presenta la lavorazione di Sa Burra
La comunità campesina di Viacha, situata nella Valle Sacra degli Inca, custodisce saperi millenari legati alla tessitura manuale della lana di alpaca. Nonostante la ricchezza culturale, le donne vivono condizioni di marginalità e fragilità economica. La scelta di Gadoni come partner sardo non è stata casuale. Infatti il paese barbaricino custodisce la memoria di un manufatto unico, il tappeto “Sa Burra”, espressione della creatività delle donne e della storia locale.
Nel corso della presentazione la coordinatrice peruviana del progetto Clara Reinalda Virdis Granata ha presentato delle slide e dei video per mostrare le varie fasi del progetto di cooperazione che si sta realizzando in Perù, presso il villaggio montano di Viacha. Alcune immagini particolarmente suggestive hanno destato nel pubblico dei momenti di commozione, di sincera condivisione e di grande solidarietà.
Infatti la comunità campesina di Viacha, situata nella Valle Sacra degli Inca, custodisce saperi millenari legati alla tessitura manuale della lana di alpaca. Nonostante la ricchezza culturale, le donne vivono condizioni di marginalità e fragilità economica.
Con questo progetto la tessitura diventa linguaggio universale, un ponte capace di superare confini geografici e sociali. Ogni tessuto infatti racconta storie di resilienza, bellezza e futuro, trasformandosi in occasione di crescita economica, emancipazione femminile e cooperazione tra popoli. nasce con l’obiettivo di valorizzare l’arte della tessitura come strumento di emancipazione femminile e sviluppo sostenibile locale.

Le tessitrici peruviane cantano una canzone locale
Peraltro la scelta di Gadoni come partner sardo di progetto non è casuale. Infatti il paese barbaricino custodisce la memoria di un manufatto unico nel suo genere, il tappeto “Sa Burra”, espressione della creatività delle donne di Gadoni, che da secoli custodiscono e tramandano alle nuove generazioni questo segno di grande valore identitario e culturale.
Per l’occasione le tessitrici, che indossavano il loro costume tipico, hanno anche esposto i prodotti realizzati nel corso del progetto che sono stati particolarmente apprezzati dal pubblico.

La delegazione peruviana nelle vie di Gadoni sulla destra il Sindaco di Gadoni Francesco Peddio e l’Assessore all’Ambiente Antnio Venier
La giornata si è conclusa con un momento conviviale dove l’Amministrazione locale ha voluto far conoscere le pietanze di Gadoni, grazie al sapiente lavoro dell’operatore locale Carlo Polla, nel quale le autorità locali hanno avuto modo di offrire una sincera e squisita ospitalità coronata da sapori colori e profumi e suggellando nel modo migliore questo momento di grande fratellanza fra comunità così distanti ma accumunate dai valori della solidarietà e della cooperazione.
Prossimo appuntamento: Cagliari Parco di Monte Claro ore 10 ( presso il piazzale di ingrasso del cancello di via Cadello) dove sarà illustrato alla cittadinanza il progetto Trame di donne.
Si ringrazia Isula TV per la preziosa collaborazione
Nella foto in alto: da sinistra: l’Assessore all’Ambiente Antonio Venier, Il sindaco Francesco Peddio, La coordinatrice di progetto Clara Reinalda VIrdis Granata e le tessitrici peruviane Timotea Ccoyo Mamani e Sabina Maqque Vargas,

