Il progetto nasce per promuovere la coesione sociale dei 4 Comuni; territori tutti legati al compendio lagunare di Santa Gilla, per realizzare attività culturali, educative, ricreative e di volontariato, rivolte ai vecchi e nuovi cittadini di ogni età, con particolare attenzione ai giovani, agli anziani e alle persone vulnerabili.
Spirito del progetto è quello di far dialogare le comunità per ritrovare il senso dell’appartenenza a questo compendio e far dialogare fra loro le varie comunità per favorire la conoscenza, il confronto e la progettualità sociale. Cercare di avvicinare le vecchie e nuove periferie e generazioni, e coinvolgere i «nuovi cittadini». Promuovere la cittadinanza globale. Realizzare progetti e iniziative comuni in grado di valorizzare le specificità dei luoghi, (ambientale, storica e antropologica), e delle persone con i rispettivi saperi e le tradizioni riferiti al compedio lagunare.
Peraltro questa area, pur essendo «sulla carta» protetta e vincolata da convenzioni internazionali, leggi nazionali, normative regionali e classificata come area SIC (Sito di Interesse Comunitario), versa in uno stato di marginalità e di generale trascuratezza.

Le attuali comunità che si affacciano sulla laguna sono:
Assemini, Cagliari, Capoterra e Elmas

Quali sono gli obiettivi?

  • Obiettivo Generale: Contribuire allo sviluppo di azioni che rafforzino la partecipazione attiva delle e fra le comunità, con particolare attenzione alle giovani generazioni, agli anziani e alle persone vulnerabili, nuovi cittadini.
  • Obiettivo specifico1: Sviluppare programmi educativi anche presso gli attori locali che promuovano e incoraggino i giovani alla partecipazione attiva nelle rispettive comunità, offrendo anche percorsi di volontariato e di impegno civico come opportunità per acquisire competenze pratiche, conoscenze, capacità e consapevolezza:
  • Obiettivo specifico 2: Garantire che le persone vulnerabili abbiano accesso alle informazioni necessarie per la partecipazione attività alla comunità, anche con il supporto dei volontari per le pratiche digitali;
  • Obiettivo specifico 3: Diminuire lo scollamento tra le comunità, generare/consolidare la conoscenza e salvaguardia del territorio favorire la progettazione sociale

Che cosa fare?

  • Sensibilizzare l’opinione pubblica delle varie comunità sui temi del progetto per generare e/o consolidare il senso civico di «salvaguardia e padronanza territoriale» che dovrebbe essere in capo a ciascun residente e visitatore.
  • Creare o consolidare degli hub socio culturali, presso scuole, biblioteche e strutture comunali per ri-animare i rispettivi territori nei quali favorire la conoscenza, l’interesse, stimolare la curiosità, il dialogo e la progettualità sociale.
  • Animare i rispettivi territori in collaborazione con gli attori locali pubblici e privati con delle azioni che favoriscano l’aggregazione e il dialogo e la partecipazione.

Come?

Attraverso una serie di iniziative come:

  • Incontri, dibattiti, presentazione di positive testimonianze,
  • Laboratori di cittadinanza attiva e partecipazione civica, laboratori di lettura e di riscoperta degli antichi saperi e tradizioni, estemporanee di arti e mestieri.
  • Programmi educativi e culturali come: eventi, mostre, festival, visite guidate, giornate ecologiche e attività sportive non agonistiche
  • Iniziative di volontariato e di consulenza sociale come: alfabetizzazione digitale, informagiovani, percorsi di Servizio Civile Universale, Servizi di pubblica utilità e di messa alla prova

Capofila di progetto è l’Associazione Amici di Sardegna

I Partner sono:

Alpi Fashion Magazine Srls,
Associazione CRFPA di Cagliari.
Associazione Amici della Laguna,
Associazione Active Zone Out Door AZO Cipro
Centro di Coordinamento Ambiente Sardegna
GEA Ambiente e Turismo Scarl,
EPLI – Ente Pro Loco Italiane,
The Islands Malta,
Pro Loco di Cagliari
Viaggi Solidali Impresa Cooperativa
Tutte le comunità locali, con il coinvolgimento delle amministrazioni locali, le scuole, le biblioteche, le Pro loco, le Parrocchie, i CEAS, gli operatori economici e gli enti del III settore presenti nei vari territori.