Venerdi 4 Novembre Massimo D’Alema sarà a Cagliari

Domani venerdì 4 novembre, alle ore 11.00, presso l’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza, in via Nicolodi 102, si terrà una Lectio Magistralis dell’on. Massimo D’Alema, con il seguente titolo: Rapporto tra Democrazia, rappresentanza e decisione. L’incontro sarà presentato da Roberto Copparoni Presidente dell’Associazione proponente Amici di Sardegna e da Tore Corona responsabile della Fondazione Enrico Berlinguer.
Seguirà un breve dibattito. I lavori si concluderanno alle ore 13.30.
La Lectio si inserisce, quale evento finale, nell’ambito del progetto regionale SARDI EUROPEI, approvato a valere sul bando L.R. 3/2008, relativo ai progetti a favore e dei giovani e degli adolescenti e promosso dall’associazione AMICI DI SARDEGNA (soggetto proponente), in collaborazione con ANCITEL SARDEGNA (soggetto attuatore) e con la FONDAZIONE ENRICO BERLINGUER, ANCI SARDEGNA e L’ASSOCIAZIONE TRECENTOSESSANTA, e rivolto a circa 250 giovani dai 18 ai 30 anni di età, residenti in Sardegna e provenienti dai consigli comunali e provinciali e dalle associazioni culturali dell’isola.
L’iniziativa è nata dall’idea di sviluppare, in una nuova generazione di ragazzi e ragazze impegnate nelle istituzioni e/o in attività culturali, una nuova coscienza civile, una maggiore consapevolezza delle sfide politiche e sociali del nostro tempo, maggiori strumenti di conoscenza delle istituzioni, in tutti i suoi livelli, e un’educazione alla legalità finalizzata alla crescita di una cultura partecipativa e democratica.
Il Contesto sociale e territoriale a cui si rivolge il progetto è quello regionale che presenta non poche criticità. I giovani tra i 18 ed i 30 anni in Sardegna sono 259.789 (Istat 2009) e rappresentano il 15,5 % della popolazione totale. La regione presenta un alto indice di vecchiaia (142 contro 113 Mezzogiorno e 141 Italia – dati Sardegna Statistiche 2007), che in alcune province come Oristano, Carbonia – Iglesias e Medio Campidano diventa particolarmente alto. ll sistema sardo dell’istruzione risulta particolarmente debole, con una alta percentuale di abbandoni scolastici (21, 8%) e una bassa percentuale di diplomati e laureati sul totale della popolazione. E da mettere in evidenza la maggiore scolarizzazione della popolazione femminile, non seguita pero da un altrettanto alto tasso di attività lavorativa delle donne, che rimane ancora bassa. L’associazionismo ed il volontariato sono molto diffusi nell’isola e 1/5 dei volontari sono giovani sotto i 30 anni (Sardegna statistiche – 2003).
Nel corso di un anno si sono svolte le seguenti attività:

A) cinque seminari, su base provinciale, della durata di due giorni ciascuno, nei quali sono stati affrontati, alla presenza di docenti qualificati, alcuni dei principali problemi della modernità.

B) 1 Open Space Technology dal tema “Cittadinanza locale e globale in un mondo che cambia: quali questioni aperte e quali sfide per la Sardegna?”, svoltosi ad Oristano, nel quale i partecipanti hanno fatto emergere i temi di maggior interesse, connessi al macro-tema fornito all’aula e hanno evidenziato i temi della nuova cittadinanza nella Sardegna che cambia.

C) quattro workshop, uno per aree territoriali omogenee, dedicato ai principali temi relativi alla Sardegna.

D) Una visita guidata di tre giorni a Bruxelles (dal 27 al 30 giugno), per incontrare le Istituzioni Europee, riservato a 16 (sedici) corsisti, selezionati da un apposito Comitato Scientifico. Il programma delle giornate ha previsto visite guidate presso le principali istituzioni europee (Parlamento europeo, Commissione europea, Consiglio europeo) e con gli organi della rappresentanza della Regione Sardegna presso le Istituzioni europee.

E) un evento finale; una lectio magistralis di Massimo D’Alema, il giorno 4 novembre alle ore 11.00, a Cagliari.
Cordiali saluti
Ufficio Stampa Amici di Sardegna

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