Occhio non vede cuore non duole: ovvero l’inquinamento che non si vede

I Verdi, esprimono lo stato di allarme ambientale e di inquietudine sociale a Cagliari e in Sardegna dopo che la Tepco (la società che gestisce la centrale nucleare di Fukushima) ha riversato 11.500 tonnellate di acqua radioattività nell’oceano pacifico.
Il partito del sole che ride, chiede alle autorità competenti e in particolare al nucleo, nucleare, chimico, batteriologico e radioattivo del corpo dei vigili del fuoco di avviare delle verifiche quotidiane su flora e fauna marine. Si chiede inoltre di rassicurare la popolazione della Sardegna sul consumo di pesci e crostacei e la sicurezza della catena alimentare marina.
Il responsabile provinciale dei Verdi, Roberto Copparoni, dichiara: ” è venuto il tempo di azioni concrete per la protezione e il rispetto della natura dopo il disastro nucleare in Giappone, senza alterazioni, ne contaminazioni dell’ambiente.”
Ringraziandovi per la collaborazione.
Cordiali Saluti.

Ufficio Stampa Verdi di Cagliari
Angelo Pili, 3403602365

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