Tratto dal sito della Regione Autonoma della Sardegna
Parere positivo per la nuova strada statale 195
La conferenza dei servizi per il progetto definitivo ha dato parere positivo alla realizzazione della nuova Strada statale 195. Regione, Anas, Casic e i sei Comuni interessati hanno trovato l’accordo che sblocca un progetto atteso da anni. L’opera costerà 135 milioni di euro.
CAGLIARI, 19 LUGLIO 2007 – La conferenza dei servizi per il progetto definitivo e lo studio d’impatto ambientale ha dato parere positivo alla realizzazione della nuova Strada statale 195. Regione, Anas, Casic e i Comuni di Cagliari, Assemini, Capoterra, Villa San Pietro, Sarroch e Pula hanno trovato l’accordo che sblocca un progetto atteso da anni, che consentirà di collegare Cagliari a Pula in circa 20 minuti d’auto (contro i 60 abbondanti mediamente necessari di questi tempi nell’attuale Sulcitana, a seconda dei tratti) che sarà poi declassata a strada provinciale o addirittura comunale e devierà il traffico pesante dei mezzi che servono la raffineria Saras.
Dopo gli adempimenti burocratici e gli espropri, partirà la gara d’appalto. I lavori inizieranno entro ottobre 2008 e dovranno chiudersi entro il 2011. Sono previsti alcuni incentivi economici per ridurre i tempi di realizzazione dell’opera, che costerà 135 milioni di euro.
"Quello di oggi – commenta l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni – è l’atto formale con cui si codifica il tracciato: ha valore programmatico, oltre che giuridico. Conciliare tutte le posizioni ha richiesto un paziente e lungo lavoro ma, alla fine, siamo riusciti a trovare un accordo che permette di accelerare i tempi. L’attuale statale 195 presentava numerosi problemi di sicurezza, in parte li abbiamo risolti ma i lavori in corso creano inevitabili disagi ad automobilisti e residenti. La nuova strada cambierà radicalmente, in meglio, la situazione".
Sono stati studiati 30 adattamenti per la cosiddetta "viabilità di contorno" (per esempio i sottopassi per pedoni, carretti e bestiame). Soprattutto, rispetto al progetto originale del 2001, è stato eliminato il tracciato che avrebbe dovuto attraversare lo stagno di Santa Gilla (il ministero dell’Ambiente non l’avrebbe comunque autorizzato) e sarebbe costato 100 milioni di euro. Con un terzo in più, invece, si costruirà l’intera strada, lunga 30 km (dall’innesto per le saline Contivecchi sino all’ingresso di Pula), quasi interamente finanziata con fondi iscritti al bilancio della Regione: soltanto 15 milioni di euro, infatti, arriveranno dallo Stato attraverso l’Anas, che curerà la direzione dei lavori.
Intanto il capo Compartimento dell’Anas Sardegna, Giorgio Carboni, ha annunciato che il 23 luglio sarà disattivato il semaforo del bivio per Capoterra: sulla vecchia Strada statale 195 sarà inaugurata la nuova rotonda, che dovrebbe garantire un traffico più fluido e minori disagi.
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Nella foto un residente firma a Su loy l’adesione al Comitato residenti e pendolari S.S.195, nel corso della sit in del 16/07