Come molti di voi forse sanno (uso il forse, perchè tutti media locali, benchè tempestivamente informati, si sono stenuti dal segnalare la nostra iniziativa) ieri pomeriggio abbiamo organizzato una manifestazione per Tuvixeddu e più in generale per contribuire ad arginare il diffusa degrado in cui versa la città di Cagliari.
Circa una cinquantina di persone si sono ritrovate alle 17, in prossimità delle scalinata che da viale Sant’Avendrace porta alla necropoli di Tuvixeddu. Fra i presenti c’era anche il nostro candidato sindaco Gian Mario Selis (Il presidente Soru non ha potuto partecipare perchè impegnato a Isili) che così ha personalmente visto lo “stato dei lavori” sul colle.
La manifestazione era supportata da una serie di pannelli espositivi dove sono state raccolte un centianio di immagini della Cagliari che non si conosce o che si fa finta di non vedere e da un registro per la raccolta dele firme per fermare la cementificazione sul colle e il degrado della città.
Tombe cementificate, garages che utilizzano importanti cavità archeologiche, depositi sotteranei fuorilegge pieni di tamburlane, olii, batterie, pneumatici e tante ruspe in azione un po’ dappertutto.
A proprosito abbiamo notato che leruspe sono in azione anche nel tunnel di Sant’Arennera (che da Viale Sant’Avendrace porta fino a via Is Maglias) che stanno facendo? Non si sa nulla. Manca ogni tipo di indicazione sui lavori!!!
Oggi siamo andati a visitare alcuni amici che abitano a Tuvumannu e ci hanno mostrato l’ennesima offesa alla città ed alla sua memoria.
Infatti proprio sul colle dei punici dove si sta tentando l’ennesiam lottizzazione dell’ultimo lembi di terra edificabile, dove risiedono autorevoli personaggi cittadini, abbiamo rinvenuto una ennesima discarica abusiva.
Nonostante l’anno scorso avessimo provveduto a ripulire parzialmente la collina, grazie anche all’attenzione mostrata dall’allora presidente della Circoscrizione Edoardo Tocco che, nonostante faccia parte di una altra coalizione, ha sempre mostrato interesse per le nostre iniziative a Cagliari, oggi abbiamo constatato che le discariche sono aumentate, così come risulta dalle foto inedite che domani pubblicherò sul nostro blog.
E poi volevo informarvi che sono giunti a buon punto i lavori di costruzione di una palazzina che, una volta terminata, oltre al fatto che è stata edificata su area di interesse archeologico ambientale e paesaggisitico, andrà a danneggiare in modo irreparabile la bellissima vista sulla laguna di Santa Gilla. Poi vi segnalo che non si sa più nulla del convento che sorgeva dietro il villino Mulas, peraltro già segnalato da l’Ing. Massimo Rassu e dal ricercatore Marcello Polastri. Ci auguriamo che le ruspe non abbiano ricoperto tutto.
Però, detto fra noi, ho paura che sia andato proprio così!
Un cordiale saluto a tutti e, comunque, buona domenica!
Roberto Copparoni