BONELLI (VERDI), STOP GOVERNO NON PER CONVINZIONE MA PER PAURA
UN TRUCCO PER NON FAR FARE REFERENDUM E RIPRESENTARE DECRETO
“Lo stop del governo al folle programma nucleare non è per convinzione ma per paura e necessità: paura di perdere le elezioni amministrative e di venire travolto dal referendum del 12 e 13 giugno che avrebbero portato anche alla completa abrogazione della legge sul legittimo impedimento”. Lo dichiara il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: “Questa ritirata del governo è già di per sé una vittoria di tutti i cittadini e degli ecologisti che si sono mobilitati per mesi per fermare questa vera e propria follia. E’ una vittoria per noi Verdi che già con il referendum del 1987 abbiamo consegnato un grande risultato all’Italia, tenendola al riparo dalla follia nucleare”.
“Ma il governo non ha assolutamente cambiato idea sul nucleare. Si tratta di un trucco per far saltare il quorum ai referendum e poi ripresentare in un secondo momento il decreto per le centrali, magari affidandosi ad un nuovo partner commerciale come gli americani di Westinghouse, con cui i contatti, come abbiamo denunciato nei giorni scorsi sono molto intensi – conclude Bonelli -. Come mai, infatti l’Agenzia per la Sicurezza nucleare di Veronesi rimane operativa e non viene soppressa?”.
Roma, 19 aprile 2011