Il parco non può attendere. La città dice basta a queste squallide vicende!

66873La Federazione dei Verdi di Cagliari esprime la propria preoccupazione in merito alle lungaggini burocratiche che impediscono l’immediata apertura dell’importante sito archeologico di Tuvixeddu. Roberto Copparoni presidente del comitato Tuvixeddu Wive e attuale candidato dei Verdi per il Consiglio comunale, ricorda che “14 anni fa con determinazione e grande impegno degli abitanti del rione, riuscimmo ad aprire la necropoli e farla vivere con oltre 3500 visitatori nella prima edizione di Monumenti aperti, suscitando le ire delle blasonate associazioni ambientaliste che non erano riuscite nell’impresa”.
Per troppi anni Cagliari ha dimenticato questa risorsa di rilevanza internazionale, inserita in una area che peraltro ha una vocazione ben diversa rispetto a quella attuale. Infatti il rione di Sant’Avendrace a pieno titolo dovrebbe essere “il vero centro storico” di Cagliari, perché la nostra capitale ha le sue radici proprio nell’area di campo Scipione e di via San Paolo. Cagliari necessita di interventi integrati su macro aree e non a macchia di leopardo come è finora stato. Per troppi anni abbiamo visto disgiungere le sorti dell’area di Tuvixeddu dalla laguna di Santa Gilla e dal quartiere di Stampace. Infine, Roberto Copparoni ribadisce il concetto “Chi non ha rispetto della cultura e della memoria, non avrà futuro”. “Anche per questo abbiamo il dovere di recuperare ciò che è ancora possibile recuperare di Santa Igia capoluogo del Giudicato Cagliari, caduta nell’indifferenza di tanti e di cui, ancora oggi, ne siamo certi, possiamo recuperare significative testimonianze. Tutti noi siamo colpevolmente in debito con l’ambiente. Per questo occorre generare nuova consapevolezza
Roberto Copparoni

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