L’ambientalismo italiano cambia direzione

 

Si è recentemente concluso il XXX Congresso Nazionale dei Verdi. E’ stato eletto a sorpresa Angelo Bonelli, primo firmatario della mozione "il coraggio di osare". Un importante documento politico nel quale si prende atto di anni di errori commessi dal partito dei verdi, primo far tutti quello di aver ideologizzato il pensiero ambientalista italiano, soffocando le specificità locali in una formalistica ingessattura che ha via via emarginato i verdi dallo scenario politico del Paese, portandoli allo 0.3333333 periodico.

Per questo motivo viene chiusa con una pietra tombale la breve esperienza con "Sinistra  libertà" e la lunga militanza e sudditanza con i partiti della vecchia sinistra. Da oggi nasce un nuovo movimeno, trasversale, libero da dogmi e da preclusioni a favore della qualità della vita di e per tutti, che guarda con rispetto e interesse alle associazioni, alle organizzazioni di promozione sociale, alle persone che non si credono portatori di verità assolute e a tutti coloro che hanno a cuore l’ambiente, la pace, la solidarietà e l’uguaglianza sostanziale.

Insomma da oggi non più a destra o sinistra, ma avanti!

 

 

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