La magia è una cosa seria!

                                

Nella foto da sinistra:  Silvan, Tony Binarelli e Alfredo Barrago                       

 

 

L’illusionismo, si sa, è la scienza dell’effimero che poi, tanto effimero non è, visto gli interessi che solleva e il volume di soldi che annualmente questo settore richiama. Tanti di quei soldi che potrebbero essere paragonati a quelli necessari per un assestamento di bilancio nazionale. Un piccolo "tesoretto" di cui tanto si parla in questo periodo!

 

Che la nostra società abbia bisogno di certezze, questo è fuori dubbio, considerata la precarietà e l’aleatorietà della nostra esistenza.

A conferma di questo si osservino i dati relativi alla partecipazioni degli italiani a giochi e lotterie più o meno istantanee.

Tutti desiderano sognare, tentare la fortuna, avere in altre parole un mondo migliore e delle opportunità di riscatto.

In questo contesto i maghi e i prestigiatori hanno un ruolo determinante, con delle precisazioni, però!

Infatti, abbiamo voluto rivolgere delle domande ad alcuni affermati maghi, che da anni calcano le scene non solo nazionali Alfredo Barrago e il Mago Tony Binarelli che, proprio in questi giorni si trovano in Sardegna per realizzare alcuni spettacoli presso "il Burranca" suggestiva struttura turistico alberghiere, posta a pochi chilomentri da Cagliari sull’orientale sarda, in direzione San Gregorio.

Ad Alfredo Barrago, che fra l’altro conosco da anni ed apprezzo per il suo impegno e la sua coerenza nel combattere "i truffatori della dabenaggine umana" con il Telefono antiplagio, chiedo prima di tutto di parlarmi del suo lavoro e dei suoi impegni.

" Vedi in Sardegna le cose non sono particolarmente positive. Lavoro molto in continente ma, ora che ho una bellissima figlia cui dedicarmi, preferisco  recarmi fuori solo per alcuni giorni e rientrare a casa. Comunque lavoro abbastanza, non mi posso lamentare…Faccio tante serate cercando sempre di dare il meglio di me, per sorprendere e meravigliare il pubblico senza imbrogliare nessuno. Noi Maghi, quelli veri, però, abbiamo una nostra coscienza e deontologia alla quale siamo fedeli.

Ma sono preoccupato per il futuro, non solo perché è sempre più difficile "passare il testimone a dei valenti allievi (a questo proposito Alfredo Barrago ha creato una vera e propria scuola di illusionismo) ma anche, perché il contesto politico e culturale della Sardegna non lascia ben sperare". Penso alla carenza di finanziamenti e di contributi per la categoria.

Ma ti riferisci all’attuale Giunta regionale?

"Si, ma non solo…" Penso alle tante vittime che si fanno raggirare da questo o quel personaggio che i media fanno emergere e che, con il senno di poi, si dimostrano dei truffatori".

Tutto questo per noi rappresenta una lotta impari, perché loro hanno i media dalla loro parte, i mezzi  finanziari ma questo non ci impedisce di continuare a denunciare le truffe che molti "presunti maghi" sviluppano con la compiacenza di molti politici e operatori della comunicazione.

Senti, ma se potessi fare una magia al Presidente Soru, cosa faresti?

"…Domanda difficile…la magia non basta, ci vorrebbe un miracolo! E detto da me che combatto il plagio e i presunti miracoli è un’affermazione assai significativa!"

Dopo circa mezz’ora di chiacchiera ci raggiunge il Mago Tony Binarelli, maestro dei Maghi italiani ed apprezzato illusionista anche in campo internazionale.

Di lui si possono dire tante cose, ma credo che sia più significativo per i lettori, sapere l’impressione che lo stesso mi ha fatto. Una persona semplice, chiara e determinata con tanta voglia di comunicare e di "meravigliare".

Nel corso della intervista abbiamo parlato di tante cose…

Da quanti anni viene in Sardegna?

" Da oltre venti anni, iniziai con una serie di trasmissioni su Videolina e da allora quasi ogni anno ritorno in Sardegna per fare degli spettacoli. Mi trovo sempre bene…"

Cosa è cambiato da allora. In altre parole, come trova oggi la Sardegna?

"A mio avviso le cose sono migliorate di molto. Anche il Turismo inizia ad avere i numeri ed essere un settore trainante. Certo, ci sono alcune cose da migliorare, ma molto è stato fatto".

E la professione come va?

"Praticamente sono sempre impegnato, moltissimo anche all’estero dove la Magia ha una sua maggiore considerazione. Nel nostro Pese, infatti, a causa di una serie di errori di qualcuno, mediatici e non, ne fanno le spese dei professionisti che, come noi, non hanno mai imbrogliato nessuno.

Altri, invece, sono spesso in TV, come testimonials o inviati, alimentando in questo modo la propria dannosa immagine, dannosa soprattutto per chi, come noi, non truffa nessuno facendo carte o leggendo le mani o quant’altro!"

Anche Alfredo Barrago interviene in argomento dicendo "Pensa che l’anno scorso ho avuto una vivace discussione con Bruno Vespa al quale ho lamentato la scorrettezza perpetrata con la presenza del Mago Otelma come ospite nella sua trasmissione  "Porta a Porta", presenza che alimenta le leggende metropolitane e la credulità popolare. Tutto questo è assai scoretto, soprattutto per una trasmissione che, come la sua, vuole distinguersi per i contenuti e che ha grandi ascolti".

"Ma per i media  questo è divenuta una cosa normale" aggiunge Binarelli, "la tv di oggi, ha fatto una chiara scelta di politica delle programmazioni, preferendo alla qualità, gli indici di ascolto e le sponsorizzazioni. Oggi, infatti una casalinga preferisce vedere un Costantino e Daniele che litigano (o fanno finta!) proposti in tanti programmi come Uomini e donne o Buona Domenica piuttosto che assistere ad un programma di sano illusionismo". Ma chi ha proposto alla casalinga di seguire queste trasmissioni? Noi no, di certo!

Le logiche dell’intrattenimento sono oramai sempre più "blindate" e questo non facilita di certo la qualità dei servizi e dei programmi."

Ma a ben guardare, mi pare la crisi del vostro settore sia stata condizionata non solo dalla carenza di mezzi per lo spettacolo, ma anche a causa della  pessima pubblicità fatta da alcuni personaggi appartenenti alla vostra categoria.

"Per la verità, noi non abbiamo nulla a che vedere con i cartomanti e i maghi che fanno l’oroscopo. Quelli sono un altro genere di persone. Noi siamo un’altra cosa e la gente dovrebbe capirlo anche se devo dire che i media non ci danno un grande aiuto.

In altre parti del mondo tutto questo non avviene. Per esempio in Gran Bretagna e in America la nostra categoria si è ritagliata degli spazi di grande ascolto e autorevolezza. Da noi questo è praticamente impossibile".

 

Mago Binarelli, mi tolga una curiosità, se potesse proporre una magia al nostro Presidente Soru cosa gli proporrebbe?

"….la roulette russa! Scherzo…ma questa è una domanda molto difficile alla quale potrei risponderle come ha fatto il mio collega Alfredo, di fare un  miracolo per la Sardegna ovvero dare a tutti "benessere e occupazione"… Maghi compresi!"

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