Roberto Copparoni, cinquantenne e padre di un bambino di due anni, insegna discipline giuridico-economiche presso l?Istituto ?Sandro Pertini? di Cagliari, per il quale ha realizzato numerosi progetti didattici, impegnandosi nell?interazione tra diverse scuole cittadine e il territorio e collaborando attivamente con esse. Da decenni è impegnato, come esperto di comunicazione e didattica, nella formazione dei giovani e nel loro consapevole inserimento nella società. Operatore sociale e di protezione civile, fondatore dell?Associazione Amici di Sardegna, è stato ed è responsabile di numerosi progetti di cooperazione internazionale con il Brasile. Negli anni 1994-95 ha collaborato con la U.E., nella Divisione XII-Task Force Risorse Umane, in qualità di Referente del Progetto di invito alla lettura ?Leggi Sardegna?. Investendo in prima persona tempo, energie e denaro, nel 2003 si è recato in Iraq in qualità di giornalista. Qui ha lavorato attivamente per la tutela al diritto di informazione, per accertarsi delle condizioni reali dei civili e fornire loro aiuto, per comprendere il senso e la validità della presenza delle forze armate italiane in uno ?stato di guerra?. Nel 2004 grazie al suo impegno a Nassiriya è stato premiato dall?E.N.D.A.S. Sardegna.
Sempre attento alle esigenze e ai problemi della Sardegna, di Cagliari e dei suoi concittadini in particolare, Roberto Copparoni da venti anni cerca di fornire una informazione libera da condizionamenti per la crescita della collettività, anche attraverso la rivista di cultura regionale “Sardegna Magazine” di cui è fondatore e direttore.
Inoltre, si batte attivamente per lo sviluppo turistico ed economico del territorio e per la salvaguardia dell?ambiente, collaborando e realizzando numerosi eventi e manifestazioni per la città di Cagliari, fra cui:
Tuvixeddu Vive: passeggiate ed eventi culturali nella necropoli fenicio-punica;
Cancelli aperti: Apertura del Canyon di Tuvumannu con estemporanee artistiche;
Festa della Laguna a Santa Gilla: recupero della festa medioevale di San Simone e delle tradizioni lagunari;
1° Congresso internazionale della Pescaturismo: Promozione di un importante settore di sviluppo;
Valorizzazione e Gestione del patrimonio Culturale: Migliorare l?accogliernza, l?accessibilità e la fruizione dei siti;
la Scuola Incontra il territorio: visite guidate per gli studenti delle scuole elementari e medie per conoscere la propria città;
Realizzazione del primo Ecomuseo della Sardegna ?Il Museo della Laguna di Santa Gilla? presso lo Stabulario del Consorzio Ittico di Sa Illetta, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica di Cagliari;
Progetto didattico multidisciplinare ?Radici nell?Acqua?;
Progetto Life Elia presentato alla U.E.: Studi realizzati per conto della Provincia di Cagliari.
Ha anche realizzato filmati, pubblicazioni e ricerche su:
Tuvixeddu (per far attribuire a questo importante sito la certificazione UNESCO);
Monte Claro: proposte di valorizzazione dell?area;
l?Ecosistema lagunare di Santa Gilla: realizzando con il regista Davide Mocci il film ?Radici nell?Acqua?; il colle di Sant?Elia: approfondendo le tematiche storico-ambientali del compendio e lo studio dei primi insediamenti umani;
Progetto Bahia: Cooperazione fra la Sardegna e lo stato di Bahia; Valorizzazione delle Risorse territoriali di Cagliari ?Progetto VARIT? (ambiente umano e ambiente naturale).
Roberto Copparoni è un autentico cagliaritano, ambientalista di proposta, che manifesta l?amore per la propria città e la sua Regione attraverso la valorizzazione del capoluogo regionale promuovendo e attuando visite guidate, manifestazioni e passeggiate culturali con residenti e turisti.
Non si esime dal segnalare costantemente alla opinione pubblica il degrado ambientale e il danneggiamento di siti storico-archeologici per migliorare la qualità della vita di ciascuno in un territorio, in un ambiente, in una città che è stata, è e deve continuare ad essere di tutti e per tutti, nella consapevolezza che ?Senza memoria non si ha futuro?.
Desidera proporre: iniziative multiculturali, che diano a Cagliari una impronta fortemente mediterranea e che permettano di dare nuova vita a manifestazioni artistiche di ogni genere e grado, al commercio, all?artigianato e al turismo, recuperando fasce di utenti fino ad oggi tralasciate, per offrire loro nuovi servizi e modalità di fruizione delle molteplici risorse presenti in città.
Intende sviluppare i seguenti settori: pescaturismo, lagunaturismo, ittiturismo, speleologia urbana e il turismo culturale anche attraverso la creazione di alberghi diffusi, ostelli, campeggi.
Propone inoltre dei partnerariati internazionali, sia con altri Paesi del Mediterraneo e con gli appartenenti alla Comunità Europea, che con nazioni extraeuropee; progetti di fruizione-formazione per generare e consolidare le sensibilità diffuse, il senso civico, la motivazione e l?interesse per la condivisione di programmi e di scelte attraverso il confronto, la partecipazione e il dialogo, in modo da conoscere e valorizzare il territorio e l?ambiente, sia naturale che umano, per salvaguardarlo e svilupparlo; progetti di animazione territoriale mirati alla riduzione del disagio giovanile, che creino, attraverso l?interazione con l?ambiente, nuovi spazi, momenti di aggregazione e di stabile occupazione.