Una bella manifestazione

  

 

 

    

 

Ieri si è svolta la manifestazione dal titolo " No Nuke". Il tema di fondo era manifestare il proprio pacifico rifiuto in merito alla volontà del governo italiano di installare delle centrali nucleari, fra cui una o più in Sardegna. Ma grazie agli interessanti interventi dal tema iniziale si è potuto spaziare, sul  concetto più generale, di "Futuro sostenibile",  ovvero la necessità di modificare i nostri stili di vita per cambiare la società.

Gli argomenti trattati sono stati tanti e di forte attualità: dal risparmio energetico, all’agricoltura biologica, dall’uso delle energie rinnovabili agli acquisti a kilometri 0, dal Galsi all’inquinamento delle industrie, dallo riscaldamento globale allo sconvolgimento globale, dall’eolico selvaggio al fotovoltaico diffuso e di tante altre cose.

La manifestazione è stata organizzata da Valter Erriu, in arte su Facebook "Sayli", che ha richiamato tante persone del social forum e non solo, fra gli altri Sardigna Natzione, la costituiente ecologista-Verdi Sardi, esponenti del Cagliari Social Forum, Amici di Sardegna, Repubblica di Malu Entu, Associazione Doposviluppo, a Manca pro s’indipendenzia, rappresentanti del mondo politico e isitituzionale, sindacalisti, esponenti della cultura e dell’impresa e, soprattutto, tanti, tantissimi giovani. Per l’occasione hanno suonato dei gruppi musicali emergenti fra cui Mario Massa quintet, che con la sua tromba ha affascinato i presenti. Inoltre Sardigna Natzione ha offerto una degustazione di prodotti tipici, fra cui la gustosissima pecora in cappotto.

Fra le altre cose sono stati allestiti anche dei tavolini per raccogliere le firme per il referendum consultivo contro la privatizzazione dell’acqua e il nucleare.

Tutto è andato per il meglio. Speriamo ci siano tante altre manifestazioni di questo genere che favoriscono la riflessione, il confronto e il dialogo per lo sviluppo della nostra società.

 

 

PS Peccato che i media locali abbiano censurato la manifestazione. Hanno perso un altra occasione per ricredersi sui tanti luoghi comuni che circolano sugli argomanti trattati. Ennesimo esempio di quale e come sia l’informazioni locale.

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