Il pino del Papa

 

In relazione all’imminente visita del Papa a Cagliari, si lamenta l’abbattimento di uno dei pini del colle di Bonaria, determinato da esigenze televisive.

Per fare una trasmissione, per quanto solenne possa essere ci vogliono alcuni giorni, per un albero come quello che è stato abbattuto ci sono voluti 40 anni.

Certo, riduttivamente potrà sempre dirsi: "un albero vale meno del Santo Padre".

Ma non è questo il modo corretto di porre il problema.

Inoltre, siamo certi che anche lo Stesso Pontefice, se fosse stato informato del problema si sarebbe attivato di persona per evitare l’adozione di una così drastica soluzione.

Del resto proprio Lui nel suo recente viaggio pastorale in Australia, ha richiamato tutti i fedeli sull’importanza che la salvaguardia dell’ambiente ha per ogni forma di vita e sulla gravità degli atti che l’uomo compie contro la natura, definiti una "offesa contro Dio".

Ci meraviglia che il Dirigente del Settore Verde del Comune di Cagliari abbia minimizzato l’accaduto.

Ma se non le possiede lui certe sensibilità chi le dovrebbe possedere?

Sarebbe stato curioso se il Santo Padre si fosse recato sul Colle di Villa Clara o di Monte Urpinu a celebrare messa… Quanti alberi sarebbe stati abbattuti per esigenze televisive?

Ma questa è un altra storia …

Ps:  in Viale Diaz quando saranno ripristinati gli alberi abbattuti?

Articolo precedente
La Regione acquisti Malu Entu
Articolo successivo
La Sardegna vista dall’altra parte: una storia di cicche e rifiuti
Menu