La Sardegna vista dall’altra parte: una storia di cicche e rifiuti

 

Da un amico di Sardegna (R.P.) riceviamo e volentieri pubblichiamo, anche perchè condividiamo "in toto" quanto da lui segnalato.

Se avete da dire qualche cosa in argomento fatevi sentire, usate questo blog!

Un cordiale saluto a tutti

Roberto Copparoni

 

Sono ambientalista e per giunta di origine sarda.Ogni hanno vengo in  vacanza e a malincuore noto come sempre di più vi sono spiagge sporche  di cicche, anfratti, come a capo comino invasi da rifiuti (plastica,  carte, bottiglie).Lungo le strade, ovunque, forse si salvano alcuni  centri di montagna, invase da rifiuti.Per esempio quest’anno ero a Orosei e ho visto come i cassonetti sono stati giorni senza essere

svuotati.

I rifiuti invadevano anche la strada.Poi quando vengono raccolti vedo il menefreghismo di chi svolge l’attività di raccolta  che  non si occupa dei rifiuti che cadono a pochi metri dai cassonetti  che si accumulano nel tempo.Poi si trovano materassi, televisori………

Un altro aspetto da verificare è come a Cala  Ginepro (sa Curcuricca), dove abbiamo pagato 4 euro per entrare sulla  spiaggia, per avere quale servizio??La spiaggia è sporca non viene  pulita…..Ma perchè si paga?? Per tenere pulite le spiagge o per far

arricchire un po’ di persone che  si mettono all’ingresso e basta.

UNA  COSA CHE HO APRREZZATO E QUALCUNO MI HA FATTO NOTARE E CHE A S.ANTIOCO  PRIMA DI ENTRARE IN SPIAGGIA, IL  COMUNE FA DISTRIBUIRE DEI PORTACENERE  IN PLASTICA.

L’INIZIATIVA DEVE  ESSERE ESTESA A TUTTE LE SPIAGGE.FATE  QUALCOSA.OGNI ANNO SPERO SEMPRE  CHE QUALCOSA CAMBI…………

 

Combattete contro chi vuole distruggere tutto.Un  altro problema sono le cicche gettate dai passeggeri delle navi.Non  potete fare qualcosa e richiamare chi di dovere….Sulle navi non si vede nessuno che controlla come sulle spiagge in sardegna…

 

R.P.

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