Quartiere di San Michele – PORTIAMO LA SOLIDARIETA’ DI TUTTI I CAGLIARITANI –

Da oltre 50 anni molti cittadini di Cagliari attendono risposte…E’ venuto il momento di darle, adesso!!!
– PORTIAMO LA SOLIDARIETA’ DI TUTTI I CAGLIARITANI –
Venerdì 23/09 assemblea in Piazza Medaglia Miracolosa ore 17,00, fronte Chiesa di San Michele. Seguirà un tour del degrado e della incuria nelle strade del quartiere.
Siete tutti invitati
Il Comitato spontaneo di San Michele, che rappresenta il popoloso quartiere urbano in collaborazione con la Federazione dei Verdi di Cagliari, denunciano il grave stato di abbandono in cui versano tutti gli immobili comunali dati in locazione a delle famiglie che sono costrette a vivere in case malsane e insicure.
Infatti vi sono tanti immobili comunali che non possiedono i requisiti minimi di abitabilità e di agibilità…Fra l’altro molti residenti presentano patologie di vario genere causate dagli ambenti malsani e insicuri. Inoltre si segnala che questo quartiere è già colpito da una serie di problemi determinati da disoccupazione, precarietà e indigenza.
In particolare ci si lamenta per la grave situazione igienico sanitaria degli edifici, nonché la situazione di tangibile e attuale pericolo determinata dalla fatiscenza degli intonaci, delle condutture idriche e fognarie, degli infissi deteriorati, da balconi e tetti pericolanti, da collegamenti elettrici non a norma (fili scoperti e collegamenti, pericolosi e inadeguati), da infiltrazioni di acqua e da immobili dalla staticità assai precaria. A questo riguardo si possono vedere preoccupanti filature e crepe nei muri portanti, nonché avvallamenti nelle pavimentazioni di alcune case. Peraltro tutta l’area è infestata da ratti che entrano nelle abitazioni, così come, scarafaggi blatte e insetti di varia natura che mettono in pericolo soprattutto l’incolumità di bambini e di anziani. Per quanto esposto i residenti sottoscrittori chiedono al Comune di intervenire con la massima urgenza, perché non devono esistere rioni e cittadini di serie B anche perché gli stessi residenti pagano tutti gli oneri comunali. L’altro giorno a causa del forte vento sono cadute dai tetti tegole e un serbatoio di acqua. E se questi materiali fossero caduti sulla testa di qualcuno? Perché dobbiamo aspettare “il morto” per poterci attivare? Forse che la vita di queste persone ha un valore inferiore a quello di altri residenti in altri quartieri?
In particolare si chiede:
1. Bonifica delle reti fognarie
2. Rimessa in ripristino delle strutture murarie (interni ed esterni) se economicamente possibile o la costruzione di nuove strutture abitative da assegnare ai richiedenti.
3. Monitoraggio del sottosuolo affinché si possano prevenire ipotesi di crolli.
4. Equità nella determinazione degli affitti e in particolare per le famiglie meno abbienti o nel cui nucleo familiare vi siano invalidi e anziani.
5. Pulizia e decoro del rione.
6. Presenza di vigili urbani e di operatori ecologici.
7. Sanatoria per gli ex abusivi che occupano in modo non clandestino degli appartamenti da almeno 5 anni.
Cagliari 23/09/2011
Comitato Spontaneo di San Michele Federazione dei Verdi di Cagliari

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