Una proposta per Mal di Ventre

Proposte per la valorizzazione dell?Isola di Mal di Ventre (Cabras-Oristano)

Da circa 20 anni la scrivente Associazione ha svolto una serie di ricerche e di studi sul?Isola di Mal di Ventre, che per le sue bellezze storico ambientali può definirsi ?L?Isola Museo? della Sardegna: Infatti la sua importanza è data non solo dalla sua origine e composizione geologica databile all?era Paleozoica, ma anche dalla circostanza che questa isola presenta numerose testimonianze archeologiche cha, dal periodo neolitico giungono fini al periodo altomedioevale, allor quando l?isola costituiva una funzionale stazione di pirati che da questa località partivano per razziare le coste dell?oristanese.
Da anni questa isola è al centro di polemiche per via dell?abbandono in cui versa. L?attuale proprietario, un imprenditore inglese Mister Miller, nulla ha fatto per salvaguardare il suo Habitat ed impedire che l?isola venisse saccheggiata da cacciatori, vandali e tombaroli che indisturbati frequentano stabilmente questo piccolo lembo di terra strappato al mare.
Per anni abbiamo cercato di ottenere dal proprietario la disponibilità di questa isola; abbiamo anche cercato di raccogliere i soldi necessari per l?acquisto, attraverso una pubblica sottoscrizione, senza ottenere significativi riscontri.
Da circa cinque anni questa isola è stata inserita nell?Area Marina Protetta del Sinis-Mal di Ventre, affidata in gestione al Comune di Cabras.
Numerose volte abbiamo cercato di proporre al Comune di Cabras una serie di iniziative da intraprendere per la salvaguardia dell?Isola di Mal di Ventre. Abbiamo avuto degli incontri con le ultime due amministrazioni comunali che in questi anni si sono succedute alla guida del Comune, senza peraltro ricevere alcun riscontro. Abbiamo realizzato due pubblicazioni sull?isola e una serie di articoli che sono stati pubblicati in alcuni periodici locali e nazionali ed effettuato una serie di servizi giornalistici, radiofonici e televisivi con le principali reti nazionali e locali. Infine abbiamo realizzato un CD multimediale contenente una serie di proposte sulla fruizione responsabile delle risorse di questa isola senza mai ricevere alcun riscontro dagli amministratori locali.
Per questo motivo abbiamo deciso di presentare alla opinione pubblica il contenuto delle nostre proposte, di seguito illustrate a titolo esemplificativo.

a) Costituire un gruppo di operatori, opportunamente qualificati (addetti alla sicurezza e vigilanza ambientale, al monitoraggio, alle rilevazioni e studio dell?habitat, all?accompagnamento dei visitatori, alle immersioni) che a turno soggiorneranno periodicamente per tutto l?anno sull?isola, presso la struttura di Cala dei pastori ove sono ubicate due piccole costruzioni realizzate con dei blocchi di pietra che dovranno essere integralmente recuperate.
b) Recuperare e riattivare i bacini imbriferi esistenti e la sorgente presente in prossimità del faro.
c) Bonificare il territorio dell?isola ripristinando l?habitat.
d) Realizzare una serie di percorsi tematici con dei cartelli illustrativi plurilingue contenenti significative informazioni sulla flora, la fauna, la storia, le leggende dell?isola, allestendo delle piccole strutture coperte (con minimo impatto ambientale) per l?osservazione della avifauna. Realizzare dei percorsi tematici subacquei.
e) Realizzare dei servizi con delle strutture lignee prefabbricate dove allestire un piccolo centro radio, un centro sub, un pronto soccorso e una piccola foresteria con bagni chimici.
f) Allestire dei pannelli solari per l?approvvigionamento di energia.

Per quanto esposto rinnoviamo alla competente amministrazione comunale la nostra volontà di collaborare non solo per il reperimento dei fondi per l?acquisto dell?isola, ma anche contribuire alla migliore fruizione e gestione di questa meravigliosa isola che per la sua importanza e bellezza merita l?adozione di specifici provvedimenti di salvaguardia funzionale che non possono essere ulteriormente procrastinati.

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