Comunicato stampa delle Federazione dei Verdi, Ecologisti e Reti Civiche: il tavolo regionale del centro sinistra non ci rappresenta.

Con il presente comunicato la Federazione dei Verdi, che ha sempre contribuito in modo fattivo ai lavori del tavolo della coalizione del centro sinistra partecipando a tutte le competizioni elettorali sempre con il massimo impegno possibile, dichiara di essersi autosospesa dal tavolo del C.S fin dal luglio 2011, e oggi, non avendo avuto alcuna risposta in merito alla richieste presentate, si trova nella necessità di abbandonare la coalizione, constatata la oggettiva impossibilità di far rispettare a livello territoriale le intese politiche e programmatiche che in questi anni sono state assunte, sia prima che durante le varie campagne elettorali.
Del resto quale autorevolezza può avere un tavolo di questo genere se a elezioni concluse la coalizione che essa esprime non è in grado di mantenere gli impegni che ha assunto? Che risposte può dare ai nostri iscritti e simpatizzanti di fronte a certi atteggiamenti omissivi e talvolta di supponenza e di prevaricazione che, fra l’altro, sono espressione proprio di quella becera politica che si dice di voler combattere?
Pertanto avendo preso atto dello stato delle cose la Federazione dei Verdi ha deciso di proseguire il suo cammino al di fuori dello schieramento del centro sinistra, peraltro sempre alimentato dalle contrapposizioni ideologiche e dalle rendite di posizione. Strategie e posizioni che hanno fatto il loro tempo e che nulla giovano alla causa della Sardegna. Oggi si deve manifestare una netta discontinuità con il passato per ottenere la salvaguardia funzionale dell’ambiente attraverso la riconversione ecologica della società sarda, l’indipendenza energetica e senza GALSI, megacentrali energetiche o altro, la bonifica dei territori inquinati dalle industrie Civili e Militari, la eliminazione degli sprechi, la riduzione del numero dei Consiglieri regionali e la semi-gratuità degli incarichi elettorali, la continuità territoriale, l’adozione di un nuovo Statuto, la riconversione delle industrie inquinanti, la promozione della ricerca favorendo lo studio, la salvaguardia della salute, la creazione di posti di lavoro attraverso la promozione di tutte le filiere economiche tipiche della Sardegna. La nostra autodeterminazione passa necessariamente attraverso l’ambientalismo identitario di cui noi siamo a buon titolo portatori e sulla quale basiamo da anni la nostra azione politica quotidiana che questa coalizione di CS non rappresenta.

Cagliari 27/06/2012
Federazione dei Verdi, Ecologisti e Reti Civiche

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