BARI SARDO – Domenica 28 ottobre Roberto Copparoni, Presidente dell’Associazione “Amici di Sardegna”, organizza una gita nella giara di Teccu, comune di Bari Sardo. I partecipanti verranno guidati in una zona di notevole interesse naturalistico (sono presenti ben 401 specie di flora, di cui 387 spontanee e 14 introdotte che offrono riparo a donnole, ricci, volpi, cinghiali e lepri, ma anche a rapaci come gheppi, falchi, poiane) e archeologico.
Sono stati contati infatti decine di importanti siti archeologici, ancora in parte da censire, che non sono mai stati fatto oggetto di scavi scientifici e che testimoniano antichissime frequentazioni umane (periodo Neolitico, periodo nuragico ed epoca romana); fra queste: nuraghi, capanne, circoli megalitici, Domus de Janas e altre tipologie di tombe. Non solo: lo studioso Giovanni Lilliu, Accademico dei Lincei recentemente scomparso, già diversi anni fa ipotizzava che sull’altopiano, vista la presenza di sette nuraghi perimetrali con al centro il nuraghe di Ibba Manna, vi fosse un’unità cantonale, una sorta di capoluogo territoriale a cui le popolazioni nuragiche del luogo facevano riferimento. Un’altra Barumini? Non lo sapremo forse mai.
La gita prevede un pranzo al sacco e una visita alla bellissima spiaggia di Cea.
Per chi viene dall’Ogliastra l’incontro è alle ore 11.00, altopiano di Teccu (spiazzo lungo la strada che sale fin sopra la collina).
Tante volte diciamo di voler bene alla nostra terra e ci lamentiamo di tante cose che non vanno…Manifesta la tua volontà e rendi concreto il tuo palese dissenso. Sottoscrivi la petizione e partecipa domenica 28 ottobre alla visita guidata che stiamo organizzando a Teccu!
Per coloro che partono da Cagliari l’appuntamento è alle ore 8,45 in piazza Matteotti lato Stazione delle ferrovie. Si parte con la prorpia auto, cercando di usarne il meno possibile. Pranzo al sacco….